Che cos’è il cordyceps sinensis?
Il cordyceps sinensis è un fungo che proviene dalla Cina.
A che cosa serve il cordyceps sinensis?
Al cordyceps sinensis sono attribuite capacità di miglioramento delle difese immunitarie. Si ritiene inoltre che sia in grado di agire contro le cellule tumorali favorendo la riduzione delle dimensioni delle masse neoplastiche, in alcune di forme di cancro che possono interessare i polmoni o la pelle. Infine, è considerato un adattogeno, cioè un rimedio con cui sia possibile aumentare le energie e la forza a disposizione, oltre che ridurre l’affaticamento.
Negli anni il suo utilizzo è stato proposto in vari settori, contro problemi molto diversi fra loro: disturbi delle vie respiratorie (come tosse e bronchite cronica) o che colpiscono i reni o il fegato, necessità di urinare nel corso della notte, disfunzioni sessuali maschili, anemia, battito cardiaco irregolare, colesterolo alto, capogiri, debolezza, acufeni, perdita di peso indesiderata e dipendenza dall’oppio. Viene inoltre assunto per rinforzare il sistema immunitario, migliorare le performance atletiche, combattere l’invecchiamento, promuovere la longevità e migliorare la funzionalità epatica in caso di epatite B.
Le prove scientifiche a sostegno di tali utilizzi sono però considerate insufficienti, e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) non ha autorizzato i claim secondo cui aiuterebbe a rinforzare l’organismo, supporterebbe il sistema immunitario, rinvigorirebbe il corpo, fornirebbe potere antiossidante a supporto delle difese immunitarie, aumenterebbe le performance e la resistenza durante un’attività fisica pesante e neutralizzerebbe i radicali liberi.
Avvertenze e possibili controindicazioni del cordyceps sinensis?
L’assunzione di cordyceps sinensis può interferire con quella di ciclofosfamide, immunosoppressori e prednisolone.
In generale, si ritiene che l’assunzione per via orale e per brevi periodi sia considerata sicura. Non è però da escludere che possa essere controindicata in presenza di gravidanza, allattamento, malattie autoimmuni, disturbi emorragici e interventi chirurgici programmati. In presenza di dubbi è bene rivolgersi al proprio medico.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.