I mirtilli neri sono i frutti di piante che appartengono al genere Vaccinium, presenti nell’area del Mediterraneo e in buona parte d’Europa, in Asia e nel Nord America.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei mirtilli neri?
In 100 grammi di mirtilli neri c’è un apporto di circa 25 calorie, così ripartite: 78% carboidrati, 15%proteine e 7% lipidi.
Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 85 g di acqua
- 0,9 g di proteine
- 0,2 g di lipidi
- 5,1 g di zuccheri solubili
- 3,1 g di fibra
- 15 mg di vitamina C
- 0,5 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,05 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,02 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 13 µg di vitamina A
- vitamina K
- 160 g di potassio
- 41 mg di calcio
- 31 mg di fosforo
- 2 mg di sodio
- 0,7 mg di ferro
- manganese
- rame.
I mirtilli neri sono anche ricchi di fitonutrienti, in particolare di acidi idrossicinnamici, antiocianine, flavonoli, pterostilbene, acidi idrossibenzoici e resveratrolo.
Quando non bisogna mangiare mirtilli neri?
I mirtilli neri non devono essere mangiati quando si sta seguendo una cura a base di farmaci antidiabetici perché ne aumenterebbero pericolosamente l’effetto.
Quali sono i possibili benefici dei mirtilli neri?
I mirtilli neri hanno effetti positivi su cuore e arterie. Si ritiene siano in grado di difendere la retina da danni associati allo stress ossidativo.
Positivi sembrano essere gli effetti sulla memoria e alcune ricerche sembrerebbero dimostrare che i numerosi fitonutrienti presenti in questi frutti siano in grado di proteggere dal cancro.
Il ridotto indice glicemico e il loro impatto positivo sul controllo degli zuccheri nel sangue rendono i mirtilli neri veri alleati di coloro che soffrono di iperglicemia.
Quali sono le controindicazioni dei mirtilli neri?
I mirtilli contengono ossalati, molecole che potrebbero favorire la formazione di calcoli.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.
