L’isossisuprina è un farmaco cardiovascolare, nello specifico un vasodilatatore che agisce agevolando il rilassamento e la dilatazione dei vasi sanguigni presenti nei tessuti, migliorando così il flusso sanguigno.
A che cosa serve la isossisuprina?
L’isossisuprina viene usata per migliorare il flusso sanguigno quando si è in presenza di problematiche come l’insufficienza vascolare cerebrale, la sindrome di Raynaud e l’arteriosclerosi obliterante.
Come si assume la isossisuprina?
L’isossisuprina viene assunta per via orale.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di isossisuprina?
L’assunzione di isossisuprina può generare sintomi propri di una reazione allergica, per i quali è bene rivolgersi al più presto a un medico, come: prurito, orticaria, rash, difficoltà respiratorie, senso di oppressione al petto, gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua.
Quali sono le controindicazioni all’uso di isossisuprina?
L’assunzione di isossisuprina è controindicata in presenza di emorragia, durante il travaglio e quando si è appena partorito.
Prima dell’assunzione del farmaco è importante che il medico sia informato di:
- presenza di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze
- assunzione contestuale di altri medicinali, di fitoterapici e di integratori
- sofferenza attuale o passata di problemi emorragici
- gravidanza o allattamento.
L’isossisuprina può contribuire ad alterare le capacità di guidare o di manovrare macchinari pericolosi, effetto che può essere aggravato dall’alcol e da alcuni medicinali.
È importante che medici, chirurghi e dentisti siano informati della somministrazione di isossisuprina.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.