Che cos’è la bromelina?
La bromelina è un enzima che è presente nel succo e, in particolare, nel gambo dell’ananas.
A che cosa serve la bromelina?
Si pensa che la bromelina sia in grado di aiutare a combattere il dolore e il gonfiore che sono associati all’infiammazione.
Sembra inoltre capace di interferire con la crescita delle cellule tumorali e con la coagulazione del sangue.
Viene per questo proposta per ridurre l’infiammazione, prevenire i tumori, rallentare la coagulazione, combattere l’artrite e altri disturbi reumatici, la colite ulcerosa e la febbre da fieno. Viene inoltre consigliata, a volte, per rimuovere le cellule morte o che sono state danneggiate da ustioni; per rilassare i muscoli e stimolarne la contrazione e prevenirne l’indolenzimento dovuto all’esecuzione di un’attività fisica; per prevenire l’edema polmonare; per abbreviare il travaglio; per migliorare l’assorbimento degli antibiotici e per aiutare l’organismo a liberarsi dei grassi.
Non ci sono per prove sufficienti a sostenere queste indicazioni. Anzi in alcuni casi, come in quello della prevenzione all’indolenzimento muscolare, la scienza sembra addirittura smentirne l’efficacia.
Non risulta inoltre che vi sia alcun claim sui benefici associati alla bromelina approvato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (l’Efsa).
Avvertenze e possibili controindicazioni della bromelina?
L’assunzione di bromelina può creare interferenze con quella di alcuni antibiotici, in particolare l’amoxicillina e e tetracicline. La sua capacità di rallentare la coagulazione del sangue, inoltre, la può portare a interferire con l’assunzione di farmaci anticoagulanti e antiaggreganti. Per questo la bromelina può essere sconsigliata nel caso in cui ci siano interventi chirurgici programmati. Infine, non sono a disposizione informazioni sufficienti a certificare la sicurezza della sua assunzione nel corso della gravidanza e dell’allattamento al seno. In presenza di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
In genere, negli altri casi, quantità non eccessive di bromelina sono da considerarsi sicure, se si esclude il fatto che si possono evidenziare possibili effetti avversi come diarrea e fastidi gastrointestinali.
Non bisogna comunque dimenticare che la sua assunzione può scatenare reazioni allergiche, soprattutto nei casi di allergia all’ananas, al lattice, al grano, al sedano, alla papaina, alla carota, al finocchio e al polline del cipresso e delle graminacee..
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.