COME TI POSSIAMO AIUTARE?

CENTRALINO

035.4204111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

PRENOTAZIONI

Prenotazioni telefoniche SSN
035.4204300
Prenotazioni telefoniche Private
035.4204500

LINEE DEDICATE

Diagnostica per Immagini
035.4204001
Fondi e Assicurazioni
035.4204400
Humanitas Medical Care Bergamo
035.0747000

Fino a metà gennaio, una piccola dieta detox per tornare in forma dopo le feste

Le vacanze di fine anno e inizio anno nuovo sono spesso caratterizzate da eccessi alimentari. A causa dei vizi culinari, si stima che tra l’inizio di dicembre e la metà di gennaio si tendono ad accumulare dai 2 ai 5 kg di peso in più, situazione cui sono collegate fastidiose sensazioni di gonfiore e appesantimento.

Per rimetterci in sesto e per iniziare l’anno del migliore dei modi può essere per questo utile iniziare una piccola dieta detox, come ci spiega la dottoressa Mariagiovanna Filippella, endocrinologa e referente dell’Ambulatorio di Nutrizione e Metabolismo di Humanitas Gavazzeni di Bergamo.

Dottoressa Filippella, quanto influiscono sul nostro organismo le abbuffate di fine anno?

«Bisogna distinguere tra un eccesso di cibo, che se corrisponde a una condizione una tantum può non causare particolari danni per la nostra salute se non un lieve incremento di glicemia e grassi nel sangue, e una vera e propria abbuffata, cioè un pasto particolarmente ricco di cibi che vengono consumati in modo ingordo. Con un’abbuffata si possono ingerire anche 2.000 kcal. e si possono creare disturbi più o meno intensi, legati al quantitativo di cibo ingerito. Per esempio, quando lo stomaco è troppo pieno può venirsi a formare una compressione del diaframma che provoca evidenti conseguenze respiratorie. Il cibo consumato in eccesso può inoltre provocare nausea, vomito e anche diarrea in conseguenza dei frequenti movimenti intestinali che si vengono a formare. Anche il metabolismo può risentirne e la nostra frequenza cardiaca può aumentare».

Come si può tornare in riga, che cosa si deve anzitutto fare?

«Bisogna fare una cosa fondamentale: riprendere una corretta alimentazione che preveda per qualche giorno una limitazione dell’introduzione di zuccheri, necessaria per disinfiammare il nostro organismo».

Se abbiamo esagerato con i grassi quali possono essere le conseguenze negative sul nostro organismo? E che cosa dobbiamo mangiare per “fare detox”?

«I grassi di origine animale favoriscono l’innalzamento dei livelli di colesterolo nel sangue con conseguenti patologie che possono sorgere a carico di cuore e vasi. L’eccesso di trigliceridi può invece danneggiare in particolar modo il fegato. Un buon aiuto per il detox può giungerci dai cibi che contengono acqua, fibre – come broccoli, cavoli, cavolfiori, carciofi e cereali integrali –, vitamine, sali minerali e antiossidanti normalmente presenti nella frutta e nelle verdure. Sarebbero invece da ridurre i carboidrati (pane, pasta, patate, snack vari…), i fritti, gli insaccati, gli alimenti lavorati, i formaggi, i grassi animali e gli alcolici in genere».

Se si è ecceduto con il consumo di alcol, come purificarsi?

«Il modo migliore è eliminarne l’assunzione. D’aiuto possono inoltre essere alcuni centrifugati a base di carote, che sono ricche di flavonoidi e betacarotene e aiutano l’organismo a stimolare le funzioni che portano alla depurazione del fegato, con l’aggiunta di limone, ottimo per via della sua azione depurativa e diuretica. Da prendere in considerazione sono anche la barbabietola rossa, che contiene la betaina che è una sostanza che aiuta fegato e cistifellea a espellere tossine, e il tè verde che contiene catechine e antiossidanti che, oltre a contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento, stimolano gli enzimi del fegato a eliminare, anche in questo caso, le tossine».

Bere acqua può fare bene?

«Sì, l’importante è che lo si faccia rispettando i livelli di assunzione raccomandati, che sono di un litro e mezzo al giorno per la donna e di due litri per l’uomo».

Per quanto tempo dobbiamo rispettare questi consigli “detox”?

«L’ideale è rispettare queste regole per almeno 7-10 giorni, diciamo fino a circa la metà del mese di gennaio».

Per un vero detox è consigliabile anche l’attività fisica?

«Sì, praticare attività fisica aiuta ad aumentare i risultati del detox, perché il movimento aiuta il nostro corpo a bruciare grassi, ad accelerare il metabolismo, a liberare lo stress accumulato e a favorire l’eliminazione delle tossine».