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Centro Malattie del Metabolismo e della Nutrizione

Il Centro

Il Centro Malattie del Metabolismo e della Nutrizione di Humanitas Gavazzeni di Bergamo, guidato dal dottor Antonio Carlo Bossi, Responsabile dell’Unità Operativa di Diabetologia, promuove cura, ricerca traslazionale e clinica e formazione specialistica finalizzate a offrire percorsi multidisciplinari integrati e all’avanguardia alle persone con obesità, sovrappeso e altre malattie collegate alla nutrizione.

L’obesità è una malattia cronica recidivante, che ha una propria dignità e complessità clinica e che è caratterizzata da alterazioni che interessano gli organi e i tessuti dal punto di vista funzionale. Per questo, di questa patologia se ne deve necessariamente occupare un team multidisciplinare – composto da medici internisti, cardiologi, endocrinologi, epatologi, pneumologi, nefrologi, chirurghi generali e bariatrici, dietisti, nutrizionisti, oncologi e psicologi –, che prenda in carico la persona nella sua totalità. 

Le più avanzate tecnologie, integrate con le possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale e dalla telemedicina, sono un elemento importante dell’attività di ricerca e della gestione clinica.

Perché scegliere Humanitas Gavazzeni? 

Grazie alle competenze, all’esperienza e alla forte territorialità che caratterizzano la rete Humanitas, Humanitas Gavazzeni di Bergamo è in grado di mettere in campo un programma di sviluppo di natura clinica, assistenziale, di formazione e ricerca che si occupi della presa in carico globale e multidisciplinare delle persone con obesità, sovrappeso e altre patologie della nutrizione. 

A questo proposito, Humanitas Gavazzeni offre:

  • una presa in carico personalizzata delle persone con obesità, sovrappeso o altre malattie della nutrizione, mirata alla gestione del peso e alla cura degli aspetti a questo correlati e finalizzata all’ottenimento dei massimi benefici per ogni singolo paziente
  • una gestione transdisciplinare, che consente di affrontare con grande efficacia l’alta complessità clinica e le numerose complicanze dell’obesità e dei rischi che sono a essa correlati, attraverso interventi comportamentali (legati a nutrizione e attività fisica), terapie farmacologiche e chirurgia bariatrica
  • la professionalità e l’alta competenza degli specialisti della rete Humanitas, con servizi prestati presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano e presso i centri medici Humanitas Medical Care presenti sul territorio di Bergamo
  • tecnologie all’avanguardia in ambito di imaging, di analisi della composizione corporea e di analisi morfo-funzionale di vari organi e apparati, tali da consentire dettagli diagnostici e terapeutici utili all’applicazione di una medicina personalizzata e di precisione
  • la collaborazione con gli specialisti dei migliori centri internazionali, sia in ambito di Ricerca, sia per la definizione di linee guida su cui basare la gestione clinica dell’obesità e delle malattie croniche che sono a essa correlate
  • attività di ricerca, finalizzata alla costruzione e all’offerta di percorsi multidisciplinari sempre più integrati tra loro.

Obesità, sovrappeso e altre malattie del metabolismo e della nutrizione

In base ai dati Istat che si riferiscono all’anno 2023, in Italia il 46% delle persone adulte presenta un eccesso di peso e, per entrare più nel dettaglio, il 35% è in sovrappeso e il 12% rientra in un quadro di obesità.

L’obesità, in passato, era per lo più considerata come uno dei vari fattori capaci di aumentare il rischio dell’insorgenza di altre malattie. Oggi, invece, viene riconosciuta  come una vera e propria patologia cronica e recidivante, con  segni e sintomi specifici oltre a disfunzioni d’organo che sono associabili direttamente all’eccesso di adipe (la cosiddetta obesità clinica).

L’obesità preclinica è invece una condizione caratterizzata da eccesso di grasso corporeo che, pur non impattando direttamente sul funzionamento degli organi o sulle attività quotidiane, può comportare un aumento del rischio di evoluzione verso l’obesità clinica e quindi anche verso malattie a essa associate come patologie metaboliche, renali, cardiovascolari e alcuni tumori. È il caso, quindi di riservarle una particolare attenzione diagnostica e terapeutica.

Il sovrappeso è la condizione clinica che viene definita da un BMI (Body Mass Index, l’indice di massa corporea) compreso tra 25 e 29,9. Pur non raggiungendo i valori associati all’obesità, si colloca al di sopra dei valori di BMI in cui il rischio per la salute risulta minimo o assente. A differenza dell’obesità pre-clinica, il sovrappeso non implica necessariamente la presenza di un eccesso di grasso viscerale significativo né alterazioni evidenti di natura metabolica. È comunque un fattore di rischio per lo sviluppo di obesità clinica e di malattie croniche come l’ipertensione, il diabete di tipo 2 e i disturbi di natura cardiovascolare..

Il diabete mellito di tipo 2 (T2DM) è una malattia cronica contraddistinta da valori elevati di glucosio nel sangue (iperglicemia). Si tratta di una condizione dovuta a una minore o nulla produzione di insulina o a una sua azione inadeguata. L’insulina è infatti l’ormone che viene prodotto dal pancreas e che è responsabile del livello di glicemia nel sangue. 

Il Binge Eating Disorder (BED) è un disturbo dell’alimentazione che consiste nell’assunzione ricorrente e incontrollata di dosi eccessive di cibo, eseguita anche senza che vi sia il senso di fame. La persona con BED, a differenza di quanto accade per altri disturbi alimentari, a seguito delle abbuffate non mette in atto comportamenti compensatori come il vomito autoindotto. Il Binge Eating Disorder viene di frequente associato a obesità, a sovrappeso e a diabete mellito di tipo 2.

Che cos’è e come si calcola il BMI (indice di massa corporea)?

Il BMI, o indice di massa corporea, è un valore numerico che viene ottenuto mettendo in relazione il peso e l’altezza di una persona.

Il suo calcolo avviene secondo questa formula:

BMI = peso (in kg) / altezza x altezza (in metri)

Cioè: si deve dividere il peso, espresso in chilogrammi, per il quadrato dell’altezza, espressa in metri.

Con il BMI, o indice di massa corporea, è possibile ottenere indicazioni sullo stato di salute senza però raggiungere una vera e propria diagnosi di sovrappeso o di obesità dal momento che non fornisce, per esempio, indicazioni sulla distribuzione del grasso corporeo e non è in grado di distinguere tra massa grassa e massa magra. 

I valori del BMI si differiscono a seconda che riguardino maschi o femmine e possono variare anche in base ad alcuni fattori tra cui, ad esempio, l’età

I numeri e l’impatto sulla salute

In Italia, in base a quanto rivelato dai dati Istat 2023, ci sono:

Le malattie metaboliche e della nutrizione sono correlate a varie altre patologie e disturbi, tra cui:

apnee ostruttive del sonno
– ipoventilazione
asma
– malattia epatica associata a disfunzione metabolica (MASLD)
– steatoepatite non alcolica (NASH)
– calcoli biliari
– infertilità
sindrome dell’ovaio policistico
– incontinenza
ictus
– depressione
– malattie cardiovascolari
– cancro
– trombosi.

Gli specialisti del centro

Dottor Antonio Carlo Bossi

Responsabile UO Dietologia di Humanitas Gavazzeni 

Dottoressa Antonietta Colucci

Pischiatra di Humanitas Medical Care di Bergamo

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