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Diabete, peso corporeo e farmaci “dimagranti”: un tema di attualità per la Giornata Mondiale del Diabete

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2025, che ricorre in novembre per celebrare la scoperta dell’insulina nel 1921, Humanitas Gavazzeni di Bergamo invita a riflettere su un tema di crescente interesse: il legame tra diabete, sovrappeso/obesità e l’uso – corretto e consapevole – di farmaci dimagranti, sviluppati nell’ambito della cura del diabete.

Nel corso degli anni, l’evidenza clinica ha sempre più confermato che peso corporeo, metabolismo e malattie croniche sono strettamente interconnessi, e che nuove terapie possono offrire grandi opportunità di cura quando vengono adottate con una gestione esperta.

Il ruolo del peso corporeo nella storia del diabete

Il sovrappeso e l’obesità rappresentano uno dei maggiori fattori di rischio per lo sviluppo del diabete mellito di tipo 2: una condizione che oggi interessa un’ampia fetta della popolazione e che si associa frequentemente a stili di vita sedentari e a una alimentazione non equilibrata.

La convivenza di diabete e obesità appare quasi come una “duplice pandemia”, e comporta un impatto crescente sui sistemi sanitari in termini di prevenzione e trattamento. In Humanitas Gavazzeni è adottato un approccio multidisciplinare che riguarda tutto il percorso di prevenzione e di cura: dalla diagnosi precoce al monitoraggio, dall’educazione alimentare all’attività fisica, fino all’intervento farmacologico o anche chirurgico, quando indicato.

Farmaci “dimagranti” nel diabete: che cosa significa?

Negli ultimi anni, alcuni farmaci impiegati in ambito diabetologico — in particolare gli agonisti del recettore GLP-1 e (più recentemente) i doppi agonisti recettoriali GLP1/GIP, così come i “glicosurici” (SGLT2-inibitori) — hanno mostrato effetti notevoli: da un lato aiutano nella regolazione della glicemia, dall’altro favoriscono la perdita di peso. Tale caratteristica li rende un elemento chiave anche in condizioni in cui il controllo del peso è parte integrante del trattamento metabolico.

L’utilizzo di questi farmaci è al centro del convegno di Bergamo del 15 novembre 2025, promosso da Humanitas Gavazzeni presso il Centro Congressi Papa Giovanni XXIII, incentrato sull’effetto pleiotropico di queste strategie terapeutiche, che non si limitano a una funzione “glicemica”, ma possono influenzare l’insulino-resistenza, l’infiammazione sistemica e perfino processi degenerativi. Due sessioni del convegno, infatti, saranno proprio dedicate alle complicanze neurologiche del diabete e agli studi che fanno ben sperare come i farmaci innovativi possano agire favorevolmente per ritardare l’invecchiamento e la degenerazione cellulare.

È comunque fondamentale specificare che questi farmaci non sono destinati esclusivamente alla perdita di peso: il loro utilizzo richiede una valutazione clinica, un’indicazione precisa, un monitoraggio medico costante.

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Precauzioni, uso corretto e monitoraggio

L’adozione di farmaci “dimagranti” in ambito diabetologico comporta opportunità ma anche rischi, se utilizzati in modo improprio o senza supervisione. Come sottolineato dal dottor Antonio Carlo Bossi, responsabile dell’Unità Operativa di Diabetologia di Humanitas Gavazzeni-Castelli, l’approccio al diabete «richiede consapevolezza, conoscenza, costanza, caparbietà, coraggio, combattività e coinvolgimento nella cura. La terapia del diabete mellito richiede particolare attenzione in tutte le sue fasi: dalla prevenzione attiva alla diagnosi precoce, dal controllo della glicemia al trattamento più adeguato delle sue complicanze».

Prima di intraprendere una terapia con questi farmaci, ci ricorda la dottoressa Nazarena Betella (specialista in Endocrinologia in Humanitas Gavazzeni e organizzatrice del convegno), è fondamentale:

  • rivolgersi a uno specialista in endocrinologia/metabolismo o diabetologia
  • escludere controindicazioni e valutare lo stato metabolico complessivo
  • integrare la terapia con uno stile di vita sano (alimentazione, esercizio fisico, controllo del peso)
  • evitare il ricorso all’automedicazione o all’acquisto online di farmaci non controllati.

L’impegno di Humanitas Gavazzeni nella Giornata Mondiale del Diabete

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, Humanitas Gavazzeni, in collaborazione con i Lions Club della provincia e l’Associazione Diabetici Bergamaschi promuove un’iniziativa speciale destinata ai cittadini e ai pazienti:

  • screening gratuiti della glicemia e del metabolismo, aperti al pubblico per identificare precocemente alterazioni del glucosio e rilevare i fattori di rischio.
  • incontri informativi e workshop con i nostri diabetologi, nutrizionisti e specialisti in endocrinologia/metabolismo, per spiegare il ruolo del peso, dello stile di vita e delle nuove terapie.
  • punto informativo presso l’ingresso della sede congressuale, per distribuire materiale divulgativo (“Diabete: cosa sapere e cosa chiedere al medico”) e rispondere a domande.

Il 15 novembre 2025, dalle ore 9 alle ore 13, pazienti, familiari, cittadini possono recarsi (preferibilmente a digiuno) al Centro Congressi di via Papa Giovanni XXIII – Bergamo, dove stazionerà il Camper giallo Lions per partecipare personalmente o portare un amico o un parente, ricordando che la prevenzione e la consapevolezza sono strumenti efficaci per la tutela della propria salute.

Il messaggio della Giornata Mondiale del Diabete

La Giornata Mondiale del Diabete ci ricorda che il diabete è una malattia gestibile, ma richiede impegno costante, educazione e un approccio globale che consideri non solo la glicemia, ma anche il peso corporeo, lo stile di vita e le nuove terapie.

Nel contesto delle nuove cure, come i farmaci “dimagranti” nati per il diabete, il paradigma cambia: non più solo “curare il glucosio”, ma “prendersi cura della persona e del suo metabolismo”.

Conoscere, prevenire, intervenire: questi sono i tre pilastri che in Humanitas Gavazzeni vogliamo promuovere. Questa Giornata rappresenta dunque l’occasione per rinnovare il nostro impegno verso la salute metabolica e la qualità della vita di tutti.

Endocrinologia E Malattie Del Ricambio
Diabetologia e Malattie Del Ricambio; Medicina Interna

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