Taxolo
Il taxolo si usa nella cura del cancro al seno, del polmone e dell’ovaio.
Si usa anche nella terapia del sarcoma di Kaposi collegato all’AIDS
Che cos’è il taxolo?
Il taxolo disturba la creazione di certe strutture cellulari, i microtubuli, alterando così le capacità di sviluppo della cellula e frenando la proliferazione degli elementi tumorali nell’organismo.
Come si prende il taxolo?
Il taxolo si assume solo tramite iniezioni direttamente in vena.
Effetti collaterali del taxolo
La terapia con taxolo può incrementare il pericolo di infezioni ed emorragie.
Tra gli altri suoi eventuali effetti collaterali troviamo anche:
male, gonfiore, arrossamenti o alterazione del colore della cute sulla zona di iniezione
dolori muscolari o articolari
leggera nausea, vomito, diarrea
caduta dei capelli
È meglio avvertire un dottore in presenza di:
rash
orticaria
prurito
problemi respiratori
sensazione di oppressione al petto
gonfiore di bocca, viso, labbra o lingua
battito cardiaco rallentato
convulsioni
pallore, lividi o emorragie, stanchezza inusuale
febbre, brividi, dolori, sintomi simil influenzali
placche bianche o vesciche all’interno della bocca o sulle labbra
intorpidimento, pizzicore o dolore bruciante a mani o piedi
incremento della pressione del sangue
calore o arrossamenti sotto alla cute
Avvertenze
Prima di cominciare la terapia è fondamentale avvertire il dottore:
di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a medicinali (nello specifico al paclitaxel o farmaci che contengono olio di ricino poliossietilato) o cibi
dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi
se si soffre (o si ha sofferto) di patologie epatiche o cardiache
in presenza di sistema immunitario molto debole
in presenza di gravidanza o allattamento