“A chi ha perso la vita, a chi non dimentica, a chi non sarà più lo stesso”.
È la dedica del libro “Emozioni virali. Le voci dei medici della pandemia” edito nel 2020 che racconta i vissuti personali e l’estremo lavoro nei mesi più feroci della pandemia di operatori sanitari in tutta Italia. Un libro corale per raccontare la battaglia contro il virus e i cui proventi sono stati destinati interamente ai figli e alle figlie dei medici mancati, per contribuire alla loro istruzione e formazione.
Alcuni degli autori del libro hanno presenziato all’inaugurazione del nuovo Memoriale nel Bosco nella Memoria a Bergamo, nel Parco della Trucca, in occasione del 18 marzo, giornata nazionale di ricordo delle vittime della pandemia da coronavirus, perché hanno voluto dedicare un albero al dottor Italo Nosari, endocrinologo dell’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo mancato a causa del COVID nell’ospedale in cui lavorava.
Presente al taglio del Memoriale riportante il nome del dottor Nosari, anche il figlio, Guido Nosari, il direttore sanitario di Humanitas Gavazzeni e Castelli, Massimo Castoldi, e la dottoressa Giovanna Rizzardi, ex collega di Nosari e chirurgo toracico di Humanitas Gavazzeni.