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Come limitare la pressione bassa: dalla liquirizia ad esercizi fisici

Stanchezza, vertigini, debolezza muscolare, mal di testa e un po’ di nausea sono alcuni dei sintomi spia di un abbassamento della pressione arteriosa: un fenomeno non raro con le temperature elevate tipiche dell’estate. Come prevenire la pressione bassa e come intervenire se si manifestano i sintomi che possono anche essere preludio di uno svenimento? Lo spiega il dottor Alberto Cremonesi, responsabile del dipartimento cardiovascolare di Humanitas Gavazzeni.

Dottor Cremonesi, dobbiamo preoccuparci in caso di cali di pressione?

“Se si tratta di episodi occasionali e magari legati a particolari circostanze, per esempio il caldo estivo, non c’è da preoccuparsi. Le temperature elevate, infatti, favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni e la disidratazione, fattori che abbassano la pressione. Inoltre, nella maggior parte dei casi valori pressori tendenti al basso sono una caratteristica costituzionale e sono ben tollerati. Ma se questi cali si ripetono spesso è meglio fare un controllo medico perché l’ipotensione (pressione bassa) può anche essere il campanello d’allarme di una malattia sottostante, dal diabete alle disfunzioni della tiroide“.

Chi sono le persone più colpite da pressione bassa?

“Nei giovani non è rara l’ipotensione post-prandiale che si presenta subito dopo aver mangiato, soprattutto se troppo velocemente. I cali di pressione sono comuni anche nelle donne in età fertile, complici le fluttuazioni ormonali che avvengono durante il ciclo mestruale dal momento che estrogeni e progesterone agiscono sui vasi sanguigni favorendone la dilatazione. Il fenomeno può essere ancora più marcato in gravidanza a causa, da una parte, della vasodilatazione legata alla maggiore produzione di progesterone e, dall’altra, nella fase terminale dell’attesa, a fattori meccanici: il peso del bambino, infatti, riduce il ritorno di sangue venoso al cuore”.

Come prevenire i cali di pressione?

“Più che i farmaci contro l’ipotensione che non sono necessari tranne che nelle forme gravi, sono utili alcuni accorgimenti nella vita di tutti i giorni che possono aiutare a prevenire o favorire la risoluzioni di episodi di pressione bassa. Come indossare calze elastiche, finché le temperature lo permettono, praticare un’attività fisica moderata dal momento che durante l’esercizio la pressione aumenta e ciò permette all’organismo di abituarsi a variazioni di pressione, evitare la disidratazione, bevendo almeno 1,5 – 2 litri di acqua al giorno e, eventualmente, nella stagione calda il consiglio è anche assumere integratori salini, fitoterapici oppure la classica liquirizia“.

Se ci rendiamo conto che la pressione sta calando, cosa possiamo fare?

“Per evitare di svenire bisogna sdraiarsi a terra e sollevare le gambe perpendicolari al pavimento per 1 – 2 minuti per almeno tre volte. Utili sono anche degli esercizi che fanno contrarre i muscoli così da favorire il flusso di sangue nell’organismo: come serrare e rilasciare una pallina da stress in una mano per 5 – 10 secondi per 10 – 15 volte per mano; contrarre i muscoli del braccio come se si stesse sollevando un peso sempre per 5 – 10 secondi e, infine, da seduto incrociare una gamba sopra l’altra e contrarre i muscoli delle gambe e dell’addome per alcuni minuti”.

Testo tratto dall’intervista pubblicata da Corriere della Sera nell’agosto 2023 dal titolo “Come limitare i cali di pressione”