
Questa giornata rappresenta un’importante occasione per conoscere questa malattia sistemica che, causata da un’infezione, può dare origine al danneggiamento degli organi e alla morte tanto che l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel maggio 2017 l’ha definita un’emergenza sanitaria globale.
In Italia, i casi registrati ogni anno sono circa 250mila, con almeno 60mila morti.
È una malattia frequente e di difficile gestione, che si manifesta con sintomi come respirazione difficoltosa, febbre elevata e confusione mentale. È associata a una mortalità molto elevata quando si accompagna a insufficienza d’organo (sepsi grave, 20-25%) o a uno stato di shock (shock settico, 40-70%).
Inoltre, l’incidenza di questa patologia è in aumento per vari motivi:
- forte incremento della multiresistenza ai batteri Gram-negativi
- invecchiamento della popolazione con aumento di comorbidità
- interventi chirurgici e medici più aggressivi.
Il Percorso Sepsi in Humanitas Gavazzeni

- formazione a tutto il personale medico e infermieristico
- somministrazione di un questionario a tutto il personale sanitario di tutte le unità di ricovero per approfondire il livello di conoscenza della sepsi
- redazione di un segnalibro con i bundle – ovvero le azioni che gli operatori devono svolgere in situazioni sanitarie specifiche – distribuito a tutti gli operatori sanitari in occasione della Giornata Mondiale della Sepsi.

