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Onde d’urto focali


Che cosa sono le onde d’urto focali?

Le onde d’urto focali sono onde sonore che hanno la capacità di agire in profondità nei tessuti del corpo umano con una sequenza ripetuta e rapida che si propaga a un’area limitata.

Le sedute con onde d’urto focali prevedono l’utilizzo del litotritore, un macchinario che produce le onde d’urto e consente di indirizzare con grande precisione ed efficacia gli impulsi delle onde sull’area da trattare.

Quando vengono applicate le onde d’urto focali?

Le onde d’urto focali sono utilizzate per trattare varie patologie e disturbi, come la pubalgia, l’epicondilite, la fascite plantare, la tendinte rotulea, la tendinopatia calcifica della spalla, lo sperone calcaneare.

L’utilizzo delle onde d’urto focali permette di raggiungere molti vantaggi per i pazienti. Tra questi i principali sono: effetto antidolorifico, effetto antinfiammatorio, contrasto ai gonfiori, riparazione dei tessuti, rigenerazione cutanea, riduzione dell’ipertono muscolare.

In genere l’azione del trattamento viene affiancata ad altre terapie. Gli effetti antidolorifici del trattamento possono essere immediati, mentre quelli legati più a un aspetto terapeutico si vedono in un arco di tempo più lungo perché il processo di guarigione provocato dalle onde d’urto richiede tempo per concludere il suo percorso.

Qual è la durata di una seduta con le onde d’urto focali?

La durata di un trattamento di onde d’urto focali varia a seconda dei tessuti che devono essere trattati. In genere una seduta dura dai 10 ai 15 minuti nel caso in cui vengano trattati tessuti molli come la cute, i muscoli e i tendini, mentre può durare anche fino a un’ora quando il trattamento riguarda ossa e tessuti calcificati.

Le onde d’urto focali hanno controindicazioni?

L’utilizzo delle onde d’urto focali è controindicato per le donne in stato di gravidanza, quando c’è presenza di tromboflebiti o di patologie tumorali nell’area in cui si dovrebbe intervenire o se c’è presenza di strutture delicate come gonadi, encefalo o midollo spinale.

Meglio verificare con attenzione la fattibilità di questo trattamento quando il paziente soffre di malattie della coagulazione del sangue o è portatore di pacemaker o di elettrostimolatori.

Qual è l’area medica di riferimento per le onde d’urto focali?

Per maggiori informazioni sul trattamento eseguito con utilizzo di onde d’urto focali, vedere il Centro Fisioterapia e Riabilitazione di Humanitas Gavazzeni di Bergamo.