Che cos’è la neuromodulazione sacrale?
Nei casi in cui la stipsi ha origini nervose o muscolari il medico può consigliare una terapia di neuromodulazione sacrale – chiamata anche “stimolazione delle radici sacrali” – che prevede l’installazione sottopelle di un piccolo neurotrasmettitore che invia impulsi elettrici ai nervi deputati al controllo degli sfinteri, così da aiutarli a funzionare in modo corretto.
In particolare, la neuromodulazione sacrale è utile per il trattamento dell’incontinenza urinaria, agendo sulla vescica iperattiva e riducendo le perdite o la sensazione di urgenza. Altre situazioni che possono essere trattate con la neuromodulazione sacrale sono la ritenzione – quando non è dovuta a ostruzione –, la cistite interstiziale, l’incontinenza intestinale e la stitichezza cronica.