In che cosa consiste l’esame FFR-CT?
L’esame FFR-CT consiste nell’esecuzione di una TC cardiaca attraverso cui effettuare l’analisi della FFR (Fractional Flow Reserve), la cosiddetta “riserva funzionale di flusso”.
Si tratta di una misura indiretta del rapporto esistente tra la pressione media del sangue a valle e a monte di un restringimento a livello delle arterie coronariche (i vasi che portano nutrimento al cuore). Questo rapporto permette di valutare la quantità di sangue che riesce a superare il restringimento e quindi descrive se le zone a valle siano in sofferenza o no a causa della malattia coronarica.
A che cosa serve l’esame FFR-CT?
La valutazione della FFR-CT ci permette di capire se un restringimento coronarico, riscontrato alla TC cardiaca, può dar luogo a ischemia, cioè se il cuore può avere dei problemi a riposo o sotto sforzo, anche quando non siano ancora comparsi dei sintomi sospetti.
Se l’FFR-CT dovesse dimostrare che il grado di malattia coronarica è particolarmente grave il paziente può essere indirizzato all’esecuzione di una coronarografia (l’esame invasivo) e al posizionamento di stent coronarici, che eviteranno l’insorgere di un infarto miocardico.
Come si svolge l’esame FFR-CT?
Il paziente viene sottoposto a una TC cardiaca con mezzo di contrasto e le immagini vengono rielaborate con l’ausilio di computer dedicati. Qualora si riscontrassero dei restringimenti dubbi, le immagini vengono analizzate con un apposito software di ultima generazione – il cui core centrale è situato in una sede europea – che, sfruttando l’Intelligenza Artificiale, consente di ottenere una rappresentazione tridimensionale dell’efficienza delle nostre coronarie.
Vista l’affidabilità di questa analisi, riportata ormai in tutte le linee guida internazionali, non sarà quindi necessario sottoporsi a test da sforzo o atri esami diagnostici successivi alla TC cardiaca.
Durata dell’esame FFR-CT
L‘esecuzione della TC cardiaca richiede un tempo che può variare dai 10 ai 30 minuti. L’FFR-CT viene eseguita solo in un secondo momento e, una volta avviata l’analisi, l’esito è disponibile in circa 3 ore.
Norme di prenotazione e preparazione dell’esame FFR-CT
Il paziente che si sottopone a TC cardiaca deve presentarsi a digiuno da almeno 7 ore, portando con sé la documentazione clinica attinente all’esame e la prescrizione del proprio medico, sulla quale deve essere indicato l’esame richiesto e il quesito diagnostico (codici 87.42.5 “TC cuore senza e con mdc” oppure 87.42.6 “TC coronarografia”).
L’indicazione all’analisi FFR-CT viene data dall’operatore che referta la TC cardiaca, quindi solo successivamente all’esecuzione della TC, e non è ancora coperta dal Sistema Sanitario Nazionale, tuttavia le principali compagnie assicurative oggi rimborsano tale prestazione di alta specialità.
Controindicazioni dell’esame CT
Le controindicazioni all’utilizzo di mezzo di contrasto – come ad esempio allergie, insufficienza renale, trattamenti farmacologici in atto – dovranno essere valutate dal medico prescrittore e dall’operatore. In previsione dell’esecuzione di una TC coronarica, una gravidanza o una sospetta gravidanza devono essere comunicate agli operatori sanitari.