
Quando, nel giugno scorso, il “Quelzacuater dell’errore” (270 cm x 270 cm), è stato posizionato sull’ampia parete del bar di Humanitas Gavazzeni, Giulia Zini sapeva già di essere tra i tre finalisti del Premio. E sabato 22 novembre 2014 a Monaco, la giovane diciottenne di Novellara (Reggio Emilia) si è aggiudicata il prestigioso premio internazionale.
«Il Quelzacuater dell’errore di Giulia Zini è uno degli animali più eleganti e affettuosi che si siano mai presentati in Atelier – dice Luca Santiago Mora, artista, coordinatore dell’Atelier dell’Errore –. Mi è sembrato inevitabile trovargli casa nel bar di Humanitas Gavazzeni… Questo animale è particolare, ha una sua grande eleganza, si mostra nell’atto di spiccare il volo, mostra affettuosità e compassione, sembra abbracciare gli avventori del bar che si trovano in un momento di pausa, di sospensione dalle loro battaglie quotidiane».
L’Atelier dell’Errore
L’Atelier dell’Errore è un laboratorio di arti visive dedicato da Luca Santiago Mora alla neuropsichiatria infantile dove gli errori nei disegni non si cancellano e sono punti di ripartenza, di nuova vita. Dal 2002 il Laboratorio collabora con l’Ausl di Reggio Emilia e dal 2012 anche con l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
Dal 2011 è stata costituita ufficialmente l’Associazione Atelier dell’Errore onlus; come opera d’Arte relazionale o Scultura sociale, ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all’estero.
Energia della bellezza e Humanitas Gavazzeni
Per Humanitas Gavazzeni e Fondazione Humanitas l’atelier dell’Errore ha realizzato già nel 2010 un’installazione site specific, tutt’oggi visitabile, dedicata al reparto di Radioterapia e Medicina Nucleare intitolata “Energia della bellezza” a cura di Bianca Tosatti.
