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Autunno, dieta e movimento per prevenire le emorroidi

In autunno il nostro intestino subisce sollecitazioni particolari. Molte sono le cause, che vanno dalla variazione della temperatura, allo stress dovuto alla fine delle vacanze e al ritorno alle attività lavorative e scolastiche, al cambiamento di alimentazione rispetto all’estate.

Una variazione che può influire maggiormente su chi già soffre di patologie specifiche legate al funzionamento intestinale, tra le quali sono da annoverare le emorroidi. «Un cattivo funzionamento intestinale può riacutizzare un’infiammazione emorroidale latente o generarne una nuova aumentando la portata dei sintomi legati ad essa», ha spiegato il dottor Sergio Agradi, responsabile dell’Unità Funzionale di Proctologia e Pelviperineologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo, in un articolo-intervista pubblicata sull’Eco di Bergamo lo scorso 16 settembre 2018.

 

Come evitare il formarsi o il racutizzarsi di emorroidi

Le emorroidi sono cuscinetti vascolari posti nel tratto finale del retto che contribuiscono a mantenere la continenza. Quando si infiammano, si ingrossano e fuoriescono causando prurito, dolori, bruciori e, in molti casi, sanguinamento.

Chi ne soffre, deve osservare alcuni comportamenti: «La prima regola è la regolarità nella dieta e nel movimento – spiega il dottor Agradi –. Entrambe queste azioni possono assicurare lo svolgimento di un’attività intestinale regolare e quindi la diminuzione delle probabilità di infiammazione dei vasi sanguigni posti nella zona anale».

Che cosa vuol dire, dal punto di vista della prevenzione alle emorroidi, svolgere un’attività fisica regolare? «Deve essere un’attività costante ma non troppo “pesante”: è importante soprattutto che non sforzi troppo la muscolatura addominale – sottolinea lo specialista –. Ottima è la ginnastica cosiddetta “dolce”, caratterizzata da movimenti leggeri che non stressano troppo l’addome. In ogni caso è sempre meglio, anche nello svolgimento delle faccende quotidiane, mantenere un movimento costante evitando di stare seduti o in posizione eretta troppo a lungo e, soprattutto, evitando di sollevare grossi pesi».

Anche l’alimentazione è molto importante: «Bisogna evitare o comunque limitare i cibi che possono irritare l’intestino come cioccolato, dolci in genere, alcolici, insaccati, spezie – conclude Agradi –. La dieta migliore è quella che prevede frutta e verdura, carni bianche, pesce, legumi e cereali integrali. Poi non bisogna dimenticarsi di bere molta acqua: un litro e mezzo o due al giorno aiutano a mantenere la regolarità intestinale e a tenere sotto controllo l’infiammazione emorroidale».