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15 novembre, ultimo incontro del Corso con Ordine dei Medici sul tumore della mammella

Si conclude sabato 15 novembre il Corso di formazione organizzato da Humanitas Gavazzeni, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bergamo, dal titolo “Approcci diagnostici integrati e stadiazione delle patologie oncologiche”.

L’ultimo incontro, in programma sabato 15 novembre dalle ore 9 alle ore 13 nella sede dell’Ordine dei medici in via Manzù 25, ha come tema il “Carcinoma della mammella” (moderatore Massimo Grassi, responsabile Senologia di Humanitas Gavazzeni).

Il Corso, strutturato su 5 incontri dedicati ai tumori di grande impatto epidemiologico (prostata, tiroide, polmone, colon, mammella), aveva come interlocutori i medici di medicina generale al fine di illustrare quali sono oggi le opzioni ed i percorsi clinici, strumentali e di laboratorio nella diagnosi, stadiazione e ristadiazione delle neoplasie, in accordo con gli indirizzi più rigorosi dell’attuale stato dell’arte e delle linee guida di appropriatezza adottate in ambito oncologico.

“Il successo di ogni terapia è tanto più probabile quanto più precoce è lo stadio alla diagnosi del tumore e quanto meglio è caratterizzabile una lesione – spiega Emilio Bombardieri, responsabile scientifico del Corso e direttore clinico-scientifico dell’Unità Operativa di Medicina Nucleare di Humanitas Gavazzeni -. L’oncologo oggi, a fronte delle diverse neoplasie, ha a disposizione un ampio spettro di test di laboratorio e innumerevoli tecniche di imaging, ai quali di volta in volta ricorre per meglio “conoscere” ed avere informazioni complete sulla malattia da curare. L’utilizzo di questi esami deve seguire opportuni criteri metodologici, correlati alla situazione clinica. Questo approccio va genericamente sotto la denominazione di “appropriatezza”, concetto che si traduce in pratica in un uso corretto ed efficace delle risorse, nell’ottica di un rapporto costo/beneficio ideale. E in questi tempi di spending review, l’argomento è quanto mai attuale”.