Che cos’è la sindrome dell’intestino irritabile?
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è un disordine gastrointestinale comune che colpisce circa il 10-20% della popolazione italiana.
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS), spesso inizia in giovane età adulta e colpisce soprattutto le donne: per loro si registra il doppio delle probabilità, rispetto agli uomini, di contrarre questa patologia.
La sindrome dell’intestino irritabile si presenta spesso insieme ad altri disturbi che interessano l’intestino, comeil reflusso gastroesofageo, la dispepsia funzionale e la celiachia.
Quali sono le cause della sindrome dell’intestino irritabile?
Le cause della sindrome dell’intestino irritabile non sono ancora state identificate. Si sa comunque che questa patologia può derivare da problemi di natura gastrointestinale, da intolleranze alimentari e da fattori stressanti.
Quali sono i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile?
I sintomi principali della sindrome dell’intestino irritabile sono: dolore addominale, che può variare a seconda della gravità della patologia ma anche dalla posizione assunta, e variazioni delle abitudini intestinali che si manifestano attraverso diarrea o stipsi che possono presentarsi a ridosso una dall’altra, secondo uno schema alternato.
Altri sintomi della sindrome dell’intestino irritabile sono gonfiore, gas, ed eruttazione.
Come si può individuare la sindrome dell’intestino irritabile?
Non esiste un singolo test diagnostico in grado di individuare con precisione la sindrome dell’intestino irritabile.
Molte altre patologie gastrointestinali – tra queste rettocolite ulcerosa, malattia di Crohn, colite microscopica e celiachia – producono sintomi simili a quelli di questa malattia, per cui diventa essenziale ricostruire la storia clinica del paziente, sottoporlo a un esame fisico e a esami del sangue per poter escludere altre patologie e stabilire una diagnosi di sindrome dell’intestino irritabile.
Come si può curare la sindrome dell’intestino irritabile?
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