In che cosa consiste il trattamento chirurgico dell’alluce valgo?
La deviazione verso l’esterno dell’alluce valgo può essere risolta attraverso la chirurgia mini invasiva che prevede l’effettuazione di 2 o 3 fori di circa 2 millimetri sulla cute, senza quindi le classiche incisioni chirurgiche. Con apposite frese del diametro di pochi millimetri il chirurgo procede all’asportazione dell’esostosi mediale (la cosiddetta “cipolla”) e ad adeguate osteotomie correttive per correggere la posizione delle sezioni ossee.
Non è necessaria la fissazione con mezzi metallici quali viti o cambre per la stabilità intrinseca di queste sezioni ossee.
L’intervento dura circa 25 minuti e viene effettuato in anestesia locale.
Nei casi più avanzati, sempre con tecniche mini invasive, è possibile correggere le gravi deformità con pochi gesti aggiuntivi e l’utilizzo di apposite viti in titanio. Dopo l’intervento, il paziente può subito camminare con l’ausilio di una scarpa ortopedica che manterrà per i primi 30-40 giorni dall’intervento.
Il piede dovrà mantenere anche un bendaggio elastico da rinnovare ogni settimana nell’ambulatorio di chirurgia del piede per il primo mese.
Dopo 30 – 40 giorni il paziente è in grado di riprendere tutte le attività abituali.