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#stessobattito❤ – il podcast dedicato alla prevenzione cardiovascolare

Ascolta #stessobattito❤ il podcast di Humanitas Gavazzeni a Bergamo, dedicato alla prevenzione cardiovascolare, realizzato in occasione della Giornata Mondiale del Cuore,

1️0 storie di pazienti che raccontano il proprio percorso di cura dai primi sintomi fino alla guarigione, e dei loro medici sempre in ascolto di ciò che il cuore ha da dire.

Ascoltateci ed ascoltatevi. Perchè raccontarsi fa bene al cuore.

Un ponte al cuore, la storia di Renzo

Renzo è un uomo impegnato, sempre in azione al lavoro nel mondo della moda.
Un giorno si sente strano, non è più lui e per togliersi un sassolino dalla scarpa fa un controllo al cuore. La coronografia non lascia dubbi e cinque bypass arrivano poco dopo. A operarlo il dottor Paolo Panisi che lo segue anche nella riabilitazione.
Un percorso lungo che obbliga Renzo a prendere una pausa dalla sua vita intensa, a ripensarla, riuscendo con volontà a tornare in pista. Meglio di prima.

Ascolta “Un ponte al cuore, la storia di Renzo” su Spreaker.

Un cuore svalvolato, la storia di Luigi

Luigi inizia ad essere affaticato, ad avere il fiato corto. “Sarà l’età” – pensa. Capisce però che c’è qualcosa che non va, lui che è sempre stato uno in forma e in movimento. Iniziano così i vari accertamenti e, a quell’età e con una diagnosi di stenosi aortica avanzata, non è possibile procedere con un intervento chirurgico tradizionale al cuore. Troppo rischioso. Il dottor Alberto Cremonesi propone a Luigi un percorso di cura innovativo, meno invasivo, che gli permette di tornare alla sua serena quotidianità.

Ascolta “Un cuore svalvolato, la storia di Luigi” su Spreaker.

Un robot amico del cuore, la storia di Raffaele

Raffaele scopre di avere problemi al cuore nei mesi più difficili della pandemia da Covid nella sua provincia di nascita, Caserta. Ma lui non può aspettare che il Covid finisca: ha una grave insufficienza della valvola mitrale. Decide quindi di venire a Bergamo, dal dottor Alfonso Agnino  e dal suo robot che cura il cuore. Un intervento di Cardiochirurgia robotica è la scelta: una tecnologia precisa, accurata e poco invasiva che dà a Raffaele sicurezza e risposte a tutte le sue domande.

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Tic-tac una bomba ad orologeria, la storia di Gerardo

Gerardo ha 66 anni e da tempo ha un forte mal di schiena. È convinto che sia il suo lavoro a causarlo, ma quando ormai i dolori sono troppo forti da sopportare si decide a fare dei controlli medici. Entra all’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo e subito viene fermato in ospedale e operato d’urgenza a causa di un voluminoso aneurisma dell’aorta addominale sottorenale in fase di rottura.
A seguirlo il dottor Giovanni Esposito che si è occupato dell’intervento. Era un’emergenza. Ed è stata presa appena in tempo.

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Un cuore infranto, la storia di Matteo

Matteo ha 54 anni, è uno sportivo e un imprenditore impegnato. Una sera inizia a sentirsi poco bene e il malessere prosegue anche nella notte con un forte mal di stomaco e dolori al torace. C’è qualcosa che non va e la mattina seguente fa un controllo all’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo.
La coronarografia non lascia dubbi: è un infarto. Bisogna intervenire subito con due stent. Matteo capisce l’emergenza del momento, nella consapevolezza – dopo lo choc – di dover riprendere in mano la sua vita.

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Caro amico ti scrivo, la storia di Francesco

Francesco ha 22 anni quando a suo padre diagnosticano la sindrome di Brugada. Una malattia ereditaria che può causare la morte se non viene tenuta sotto controllo. Francesco non aveva sintomi, ma, dopo una serie di accertamenti, viene diagnosticata anche a lui la stessa sindrome. Può restare silente per tanti anni, fino ad esplodere all’improvviso.
Francesco accetta così di impiantare nel suo cuore un Icd, un defibrillatore che interviene in caso di bisogno.  Ora ha quarant’anni e vive la sua vita regolarmente, con il suo defibrillatore che, costantemente, trasmette i dati del suo cuore all’ospedale e alla sua dottoressa di fiducia Elena Lucca.

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Un cuore al quadrato, la storia di Marina

Un cuore che lavora il doppio.  Marina è una donna 60enne con un padre iperteso. In premenopausa inizia a non stare bene, sempre affaticata e con la testa ovattata, confusa. La sua ansia, gli stress familiari, abbinati al fumo e al diabete, non aiutano. Su consiglio del padre si affida alle cure del cardiologo di famiglia, il dottor Franco Santoro. Scopre così di essere ipertesa.

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Un cuore rosa sotto scanner, la storia di Giulia

Giulia è una giovane mamma di 43 anni e una grande lavoratrice che mai si concede una pausa. Un giorno inizia a sentirsi male, con dolori al petto, mal di testa e grande stanchezza. Ma passa oltre.  Un pomeriggio però sta talmente male che va al Pronto Soccorso di Humanitas Gavazzeni, a Bergamo per sospetto infarto e viene presa in cura dalla dottoressa Erika Bertella.
Grazie ad esami indolori e un percorso innovativo scopre la reale causa del suo malessere. E l’importanza di ascoltare il suo cuore.

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Un cuore matto, la storia di Tiziana

Tiziana è una donna di 47 anni che, una notte improvvisamente, sente il “cuore impazzito”, come spiega lei stessa ai medici del Pronto Soccorso. La diagnosi è un’aritmia di inizio improvviso, rapida e irregolare che, se prolungata, può associarsi ad un rischio aumentato di ictus. Data la sua giovane età, i medici le sconsigliano una terapia farmacologica e le propongono di intervenire con un’operazione molto delicata ma che permette una risoluzione totale della patologia: l’ablazione transcatetere. Si affida quindi alle cure del dottor Eduardo Celentano, nonostante i grandi timori di non poter più riavere la sua vita di sempre.

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Un cuore forever green, la storia di Giuseppe

Una vita intensa, sempre con l’acceleratore, e un cuore malandato. Giuseppe viene operato all’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo e qui inizia anche il suo lungo percorso riabilitativo con il dottor Bruno Passaretti. Un percorso che cura il cuore e tutto il corpo, che definisce nuove relazioni e consapevolezze, in una visione della persona più globale e per una migliore qualità dell’esistenza.

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