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Test cutaneo per veleno di imenotteri


Che cos’è il test cutaneo per veleno di imenotteri?

Il test cutaneo per veleno di imenotteri viene disposto quando ci sia sospetto della presenza di un’allergia a veleno di imenottero, allergia che può comportare anche conseguenze di una certa gravità.

In Italia gli imenotteri di interesse allergologico sono le api e le vespe. Tra queste ultime, in particolare, la vespula (giallone), il polistes e la vespa crabro (calabrone).

A che cosa serve il test cutaneo per veleno di imenotteri?

Il test cutaneo per veleno di imenotteri serve a verificare se vi sia presenza di allergia conseguente a una puntura di uno degli insetti sopra elencati.

Le reazioni a punture di imenotteri sono in genere classificate in:

  • reazioni locali normali
  • reazioni locali estese
  • reazioni sistemiche tossiche
  • reazioni sistemiche di tipo anafilattico
  • reazioni inusuali.

La diagnosi eseguita con il test cutaneo per veleno di imenotteri si basa su un’attenta raccolta anamnestica e sull’esecuzione di indagini in vitro – che fa seguito a un prelievo di sangue per le IgE specifiche per diversi veleni – e in vivo, che prevede test cutanei eseguiti utilizzando gli estratti dei veleni.

Lo scopo del test è risalire all’insetto pungitore e, sulla base della severità della reazione, indicare le misure di prevenzione più adeguate ed eventualmente ricorrere a immunoterapia specifica verso il veleno cui si è allergici.

Come si svolge il test cutaneo per veleno di imenotteri?

I test cutanei per veleno di imenotteri sono effettuati utilizzando estratti commerciali di veleno di vespula, apis melifera, polistes e vespa crabro e consistono in due fasi:

  • Skin prick test, che prevede l’introduzione di una quantità minima di veleno nello strato superficiale della cute – quando possibile si utilizza quella dell’avambraccio – utilizzando la punta di un’apposita lancetta di metallo o di plastica. In seguito si eseguono i test di controllo negativo (in genere utilizzando glicerina) e positivo (con istamina). Eseguito il test, la lettura viene eseguita a 15 minuti di distanza.
    In caso di positività si verifica una reazione cutanea localizzata che compare in genere entro 15-30 minuti e a regredire nell’arco di 1-2 ore. Solo occasionalmente può essere richiesto più tempo per la sua scomparsa.
  • Intradermoreazioni, test eseguito con concentrazioni crescenti nel rispetto delle indicazioni dei protocolli internazionali volti a garantire che vi sia un’adeguata specificità del test e una riduzione delle risposte falsamente positive.
    La lettura delle intradermoreazioni viene effettuata dopo 20 minuti ed è considerata positiva nel caso in cui vi sia un incremento del pomfo iniziale di almeno 3 mm, associato a eritema circostante.

Controindicazioni del test cutaneo per veleno di imenotteri

I test cutanei per veleno di imenotteri sono in genere ben tollerati. Sono comunque possibili – anche se piuttosto rare – reazioni allergiche locali o generali, per le quali il paziente può essere trattenuto sotto osservazione per un periodo più o meno prolungato.

È vietato lo svolgimento di attività sportiva nello stesso giorno dell’esecuzione del test per veleno.

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