Attività Scientifiche
Nome dell'ente
Service de Chirurgie Générale et Digestive, Hôpital Henri Mondor, Université Paris 12Descrizione attività
CLINICAL FELLOWSHIP, periodo 11/2007 – 11/2008. Obiettivo: approfondire il trattamento chirurgico delle malattie epato-biliari con un focus sul trapianto e sulla chirurgia mini-invasivaFormazione
Università
Università degli studi di TorinoSpecializzazione
Specializzazione in Chirurgia GeneraleUniversità
Università degli studi del Piemonte Orientale « Amedeo Avogadro »Esperienze professionali
Ultimo Ruolo e Descrizione Attività
Responsabile della Sezione di Chirurgia Epatobiliare
Nome ospedale / Ente
Ospedale Humanitas GavazzeniDal - al
05/2022 - oggiNome ospedale / Ente
Istituto Clinico HumanitasDal - al
06/2014 - 04/2022Incarichi Universitari
Incarichi universitari
Professore Associato in Chirurgia Generale c/o Humanitas UniversityIo in Humanitas
Area Medica
Chirurgia Epato-biliarePubblicazioni personali su PubMed
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/?term=vigano+l+liver&sort=pubdate&size=200Ulteriori informazioni di interesse
2007 EUROPEAN UNIVERSITY DIPLOMA for Hepatic Pancreatic and Biliary Cancers Oncosurgical Strategies, Hepatobiliary Center, Hôpital Paul Brousse, Villejuif, Paris.
2015 DOTTORATO DI RICERCA in Oncologia Epatobiliare c/o l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Patologie
Colelitiasi (calcoli alla cistifellea), colecistite, cisti del fegato, tumori benigni del fegato (angiomi, iperplasie nodulari focali e adenomi), tumori maligni del fegato, epatocarcinoma, colangiocarcinoma, metastasi al fegato, tumori biliari, tumori della colecistiUnità
Chirurgia Mini-Invasiva Generale Ed OncologicaAree mediche di interesse
Il Prof. Viganò ha una formazione da chirurgo generale, ma negli ultimi anni si è dedicato principalmente al trattamento delle patologie epatiche e biliari.
Le patologie del fegato comprendono:
- le cisti epatiche
- i tumori benigni del fegato (angiomi, iperplasie nodulari focali e adenomi)
- i tumori maligni primitivi del fegato, in particolare epatocarcinoma e colangiocarcinoma
- le metastasi al fegato da tumori di altri organi, in particolare da tumore del colon o del retto
Le patologie biliari includono
- la calcolosi della colecisti/cistifellea e della via biliare
- i tumori delle vie biliari
- i tumori della colecisti
Il Prof. Viganò si occupa da oltre 15 anni di chirurgia laparoscopica, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto dell’intervento sulla qualità di vita dei pazienti.
Aree di ricerca di interesse
I principali ambiti di ricerca del Prof. Viganò sono la patologia oncologica epatica e la tecnica chirurgica in chirurgia resettiva epatica. In particolare, si è occupato di metastasi epatiche ad origine colo-rettale. In quest’ultimo ambito ha contribuito all’ottimizzazione della predizione e stratificazione della prognosi dei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico grazie all’identificazione di nuovi fattori prognostici e score predittivi di outcome e alla definizione di strategie terapeutiche multidisciplinari personalizzate per i singoli pazienti. Recentemente si è occupato di studiare i pazienti affetti da colangiocarcinoma intraepatico, con particolare attenzione ai requisiti per una resezione oncologicamente corretta e all’impatto prognostico dell’infiltrato infiammatorio tumorale. Negli ultimi anni, si è concentrato sull'applicazione dell'intelligenza artificiale e della radiomica ai tumori del fegato, con l'obiettivo di includere nuovi biomarcatori basati sull'imaging nella pratica clinica quotidiana. Nel 2021 ha proposto l'adozione di una biopsia virtuale del fegato per valutare in modo non invasivo le caratteristiche del parenchima epatico non tumorale. Ha coordinato numerosi studi nazionali e internazionali e ha partecipato alla stesura delle Linee Guida Nazionali per il trattamento dell’epatocarcinoma in qualità di rappresentate della Società Italiana di Chirurgia.
Specializzazione
Chirurgia GeneraleUlteriori informazioni di interesse
Il Prof. Viganò è responsabile del Team Multidisciplinare Epato-biliare dell’Ospedale Gavazzeni.
L’approccio multidisciplinare alla patologia epatica e biliare ha dimostrato negli ultimi anni numerosi vantaggi e benefici. Tra i più evidenti possiamo ricordare:
una maggiore rapidità nella definizione diagnostica grazie all’ottimizzazione delle indagini radiologiche e della loro sequenza e tempistica;
l’omogeneità di scelte terapeutiche tra i diversi specialisti, garantendo ad ogni paziente il miglior trattamento possibile indipendentemente dalla tipologia della prima visita eseguita;
la migliore efficacia del trattamento proposto, verificandone l’indicazione e rispettandone la tempistica;
la riduzione dei rischio, valutando per ogni singolo paziente il bilancio rischi/benefici e scegliendo, a parità di efficacia, la strategia a minor rischio;
la razionalizzazione della gestione dei casi a maggiore complessità.