In che cosa consiste il trattamento chirurgico dell’aneurisma dell’aorta addominale?
La rottura, imminente o avvenuta, dell’aorta addominale è considerata un’emergenza di tipo chirurgico. Bisogna tenere in considerazione il fatto che le persone colpite da aneurisma aortico addominale sono spesso affette da arteriosclerosi generalizzata, per cui prima di effettuare l’intervento chirurgico è necessario verificare lo stato del sistema cardiovascolare in generale.
L’intervento chirurgico è consigliato per tutte le situazioni in cui il diametro dell’aorta supera i 5 cm e può essere eseguito in due modi: tradizionale o endovascolare.
L’intervento di tipo tradizionale prevede il taglio chirurgico sull’addome (laparotomia mediana xifo-pubica), la mobilizzazione delle anse intestinali, l’isolamento dell’aorta e la sostituzione del tratto malato con materiale protesico compatibile con il corpo umano (generalmente Dacron). Questo intervento si esegue in sala operatoria in anestesia generale e dura circa 2/3 ore.
L’intervento di tipo endovascolare prevede due piccoli tagli chirurgici agli inguini da dove viene inserita, con l’utilizzo dei raggi X, una protesi interna (endoprotesi) che ha il compito di escludere l’aneurisma dal flusso sanguigno. Questo intervento viene generalmente eseguito in anestesia locale accompagnata da sedazione (indotta con farmaci) e prevede tempi di recupero più rapidi.
Quando la dilatazione dell’aorta è tale da rientrare nella patologia dell’aneurisma?
Si è in presenza di aneurisma quando la dilatazione permanente dell’aorta rappresenta un incremento del diametro di almeno il 50% rispetto al suo diametro abituale.
Come ci si deve comportare dopo un intervento chirurgico per aneurisma dell’aorta addominale?
Dopo avere subito un intervento chirurgico per l’aneurisma dell’aorta addominale è necessario sottoporsi a periodici controlli clinici ecografici e radiologici.
Oltre a utilizzare i farmaci prescritti, il paziente deve mantenere uno stile di vita accorto, fatto di controlli periodici soprattutto se si è in presenza di una patologia aterosclerotica che interessa tutti i distretti vascolari.
A decorso ultimato la persona sottoposta a intervento può tornare a condurre una vita normale, compatibilmente con la sua età e con le eventuali malattie associate.
C’è collegamento tra aneurisma dell’aorta addominale e aneurisma dell’aorta toracica?
Le cause possono essere le stesse – si tratta della medesima patologia che colpisce di fatto due tratti differenti dell’aorta – quindi si può verificare il fatto che chi è colpito da aneurisma dell’aorta addominale lo sia anche da aneurisma dell’aorta toracica.