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Determinazione delle massime pressioni inspiratorie ed espiratorie


Che cos’è la determinazione delle massime pressioni inspiratorie ed espiratorie?

La determinazione delle massime pressioni inspiratorie ed espiratorie è un esame che viene eseguito nell’ambito di una valutazione complessiva dell’efficienza dell’apparato respiratorio.

La Massima Pressione Inspiratoria (MIP, Pimax) è la maggiore pressione negativa generata da una persona che inspira con tutta la sua forza contro una via aerea occlusa.

La Massima Pressione Espiratoria (MEP, Pemax), invece, è la miglior misura di pressione positiva che una persona riesce a sviluppare soffiando con tutta la sua forza contro una via aerea occlusa.

A che cosa serve la determinazione delle massime pressioni inspiratorie ed espiratorie?

La misurazione della massima pressione inspiratoria e quella della massima pressione espiratoria sono utilizzate per determinare in maniera specifica la forza dei muscoli della respirazione: quelli inspiratori, che aumentano l’estensione della gabbia toracica, e quelli espiratori che, al contrario, contribuiscono a diminuirne il volume.

Viene eseguita, di norma, nell’ambito della valutazione funzionale di tutte le malattie neuromuscolari (distrofie muscolari, SLA, miopatie, patologie del diaframma…) che possono portare a gravi forme di insufficienza respiratoria, non per malattia dei polmoni ma per severa compromissione della forza dei muscoli che devono “far muovere” i polmoni, cioè fare entrare e uscire l’aria.

Come si svolge la determinazione delle massime pressioni inspiratorie ed espiratorie?

Nell’esame di determinazione delle massime pressioni inspiratorie ed espiratorie, la bocca del paziente è collegata a un boccaglio rigido che non consente la dispersione dell’aria da lui soffiata. Il boccaglio è collegato a un misuratore di pressione ed è dotato di una valvola che viene chiusa prima che il paziente provveda a inspirare o espirare con la massima forza.

Si tratta di un test non complicato, che si basa in larga parte sulla collaborazione del paziente e sulla sua motivazione; per questo, valori bassi non sempre sono indicativi di una ridotta funzionalità respiratoria.

Durata della determinazione delle massime pressioni inspiratorie ed espiratorie?

La durata della determinazione delle massime pressioni inspiratorie ed espiratorie dipende dalla capacità di collaborazione del paziente, ma in genere non supera i 5/10 minuti per misurazione.

Norme di preparazione della determinazione delle massime pressioni inspiratorie ed espiratorie

Non sono previste preparazioni specifiche per lo svolgimento della misurazione della massima pressione ispiratoria ed espiratoria.

Controindicazioni relative alla determinazione delle massime pressioni inspiratorie ed espiratorie

Controindicazioni assolute allo svolgimento dell’esame di determinazione delle massime pressionI inspiratorie ed espiratorie sono:

  • infarto del miocardio e ictus cerebrali recenti (nelle 6 settimane precedenti all’esame)
  • emottisi (emorragia bronco-polmonare)
  • ostruzione carotidea severa
  • deterioramento cognitivo
  • psicosi e comunque tutte le situazioni che non permettano una comprensione delle manovre richieste.

Area medica di riferimento per la determinazione delle massime pressioni inspiratorie ed espiratorie

Per avere maggiori informazioni sulla misurazione della massima pressione ispiratoria ed espiratoria, vedi anche l’Unità di Pneumologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo.

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