Aspettare un figlio è una notizia che provoca emozioni molto forti in una donna, sapere di essere incinta di due gemelli (o più) può essere particolarmente sconvolgente.
Una
gravidanza gemellare merita maggior attenzione, proviamo a scoprire cosa comporta insieme alla
Dott.ssa Marinella Dell’Avanzo dell’
Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia di
Humanitas San Pio X.
Gemelli identici o no?
“Una gravidanza gemellare –
spiega la Dott.ssa Dell’Avanzo – può essere frutto del caso oppure essere causata da precisi fattori, come l’ereditarietà da parte materna, l’età della madre o tecniche di fecondazione assistita”.
Nel nostro Paese la nascita dei gemelli è in aumento in quanto si ricorre più frequentemente a procedure di fecondazione in vitro.
Si parla di
gravidanza gemellare dizigotica o bicoriale (la più frequente) quando due ovuli separati sono fecondati da due spermatozoi diversi. Ogni feto ha la propria placenta e il proprio sacco amniotico (gravidanza bicoriale e biamniotica). Nella
gravidanza gemellare bicoriale biamniotica, i gemelli hanno un
diverso patrimonio genetico e hanno
due placente separate. Possono nascere due maschi, due femmine o un maschio e una femmina e fisicamente non saranno uguali. In questo caso, si parla di
gemelli non identici.
La
gravidanza gemellare monozigotica o monocoriale, invece, si instaura quando un ovulo viene fecondato da un solo spermatozoo, ma si divide in due zigoti distinti, da cui si formeranno due embrioni separati. I cosiddetti
gemelli identici hanno in genere un proprio sacco amniotico e un proprio cordone ombelicale, ma condividono la placenta. Avranno lo
stesso sesso e presenteranno
tratti fisici molto simili. La gravidanza gemellare monocoriale può essere biamniotica, per cui i gemelli sono contenuti in due sacchi separati o, raramente, monoamniotica, per cui i gemelli sono contenuti nello stesso sacco.
La
gravidanza gemellare monocoriale biamniotica è una condizione di rischio per alcune complicanze (come la
trasfusione feto-fetale) che richiedono una
sorveglianza ecografica (controlli bisettimanali a partire dalla 15esima settimana in poi) e talora un trattamento in utero (laser).
Come procede la gravidanza gemellare?
“La gravidanza gemellare –
continua la dottoressa – deve essere seguita con controlli maggiori rispetto alla gravidanza singola. In genere, è durante l’ecografia del primo trimestre che una donna scopre di aspettare due gemelli (o più), anche se l’individuazione può essere precedente. Già alla 12a settimana è possibile sapere se si tratta di gemelli dizigoti o monozigoti”.
È importante distinguere se la gravidanza è gemellare bicoriale o monocoriale perché la gestione successiva è differente.
“La
gravidanza gemellare monocoriale – spiega la Dott.ssa Dell’Avanzo- in considerazione del rischio elevato di complicanze, deve essere monitorata con controlli ecografici seriali bisettimanali. L’ecografia –
aggiunge la dottoressa – è l’unica tecnica che disponiamo attualmente per verificare se insorgono complicanze come la trasfusione feto-fetale che necessita un
trattamento laser in utero“.
È possibile, quindi, che si rendano necessari
controlli più frequenti per monitorare la crescita dei feti.
Importante è affidarsi al ginecologo di fiducia per i controlli necessari o, qualora fosse necessario ai centri di riferimento soprattutto per le gravidanze monocoriali.
Eventuali complicazioni
Le donne che affrontano una gravidanza gemellare corrono un rischio maggiore di
ipertensione o
pressione elevata. Se questa è associata alla presenza di proteine nelle urine, si parla di
pre-eclampsia, una condizione da non sottovalutare per tutelare il benessere di mamma e bambino. Difficilmente le gravidanze gemellari arrivano alla data presunta del parto. Il
parto pretermine è più frequente nelle gravidanze gemellari rispetto alle gravidanze singole. A seconda della settimana in cui si avvia il travaglio o si rende necessario il parto per altre complicazioni, mamma e bambini necessiteranno di cure specifiche o assistenza neonatale nei reparti specializzati.
Parto naturale o cesareo?
Nella maggior parte dei casi, il parto avviene tramite
taglio cesareo, anche se è possibile affrontare il parto naturale, ammesso che il primo bambino sia in
presentazione cefalica e dunque a testa in giù. È anche possibile, qualora si inizi il parto naturale, che si debba passare al taglio cesareo, se insorgono complicazioni. Questa evenienza è comunque presente anche nelle gravidanze singole.
Scoprire di aspettare due gemelli può destare sgomento e preoccupazione, soprattutto nelle fasi iniziali della gravidanza. Fare riferimento al ginecologo, condividendo con lui dubbi ed emozioni, è importante per affrontare la gravidanza gemellare in maniera serena e sicura.